Le porteranno a Roma, i quattro sindaci dei comuni di San Casciano Val di Pesa, Impruneta, Tavarnelle e Barberino Val d’Elsa, le motivazioni di una ormai lunga battaglia contro l’ipotesi di tassare chi oserà passare per la Firenze Siena.
Andranno a Roma, a Montecitorio, i Sindaci dei comuni interessati dalla minaccia di inserire la superstrada Firenze Siena tra quelle meritorie, per la loro sicurezza e cura, di essere tassate.
Una minaccia che aleggia da mesi e che il Governo intende onorare, nonostante le proteste dei rappresentanti delle istituzioni e dei cittadini.
Ida Beneforti, Massimiliano Pescini, Sestilio Dirindelli e Maurizio Semplici presenteranno un voluminoso dossier ai rappresentanti dei gruppi parlamentari, a sostegno del rifiuto all’introduzione di questo insopportabile balzello che il viceministro alle infrastrutture Castelli pervicacemente insiste per introdurlo. Inadeguatezza, pericolosità, assenza di requisiti strutturali di sicurezza si accompagnano al costo che graverebbe sulle tasche di migliaia di pendolari che ogni giorno sono costretti a utilizzare la Firenze Siena per andare ai propri luoghi di lavoro o di studio.
I nostri Sindaci hanno tutto il nostro appoggio.
L’impegno per cancellare ogni possibilità a odiosi e inutili balzelli non si ferma, nonostante questo Governo, ormai incapace di governare, voglia penalizzare i cittadini del Chianti.
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